Stress e tempo sono le cause più comuni di perdita dei dati nei reparti IT [Ontrack Study]

giovedì 27 dicembre 2018 di Michael Nuncic

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Come rivela un recente studio condotto per Ontrack Data Recovery tra le aziende tedesche, lo stress e la pressione del tempo sono le due cause principali degli errori che si verificano nei reparti IT e che portano alla perdita di dati.

Tra i 150 dipendenti dei reparti IT che hanno partecipato al sondaggio, l'84% ha commesso degli errori che hanno in seguito portato a una perdita di dati. Il 56% ha affermato che le due ragioni principali alla base di tali errori erano lo stress e il sovraccarico di lavoro in relazione alla pressione esercitata dal tempo.

Il 77% degli intervistati ha rivelato di sentirsi oberato di lavoro. Uno dei motivi potrebbe essere l'aumento delle ore di lavoro da dover gestire: l'89% fa gli straordinari e il 40% lavora fino a 6-10 ore in più a settimana.

Secondo lo studio, il continuo stress e l'aumento del carico di lavoro possono portare a errori che hanno quindi come conseguenza la perdita di dati: come accennato in precedenza, l'84% degli intervistati ha risposto che le perdite di dati sono causate da errori umani. Il 48% di questi è riuscito a recuperare i dati perduti internamente, per esempio resettando il sistema. Il 18% ha utilizzato un software di data recovery DIY e il 15% ha ottenuto l'aiuto di un fornitore di servizi di recupero dati. Il 3% degli intervistati invece non è riuscito a recuperare i propri dati, che sono andati perduti per sempre.

Lo studio ha rivelato un altro problema correlato alla perdita di dati dovuta all'aumento dello stress e del carico di lavoro nei reparti IT tedeschi: solo un reparto IT ogni due circa è sufficientemente preparato per emergenze di questo genere. Solo il 45% dispone di un processo per risolvere la perdita di dati.

Sebbene il 33% abbia stabilito delle azioni da intraprendere in caso di necessità, tali linee guida non vengono riviste con regolarità. Il 9% afferma che il piano di emergenza è totalmente assente, ma sostiene di sapere a chi rivolgersi in caso di necessità. Un altro 12% non ha idea di cosa dovrebbe fare in caso di perdita di dati o se nella propria azienda siano in vigore procedure di emergenza obbligatorie per casi del genere. 

Considerando questi risultati, gli specialisti di recupero dati di Ontrack raccomandano alle aziende di verificare con frequenza sistemi, storage, hardware e backup oltre a conservare la relativa documentazione dei sistemi e aggiornare i piani di emergenza. Altrimenti, in caso di perdita di dati, non sarà possibile garantire un rapido recupero né l'operatività del business.

Anche voi vi rivedete nelle cause di perdita dati dei colleghi dei reparti IT tedeschi? Quali sono le vostre esperienze?

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