Tecnologia indossabile: i nuovi dispositivi di salute e benessere

venerdì 8 maggio 2015 di Massimo Mazza

4 tecnologie indossabili che offrono numerosi benefici

Nelle scorse settimane abbiamo parlato di Internet of Things ossia di oggetti intelligenti in grado di raccogliere dati attraverso dei sensori e di comunicarli. Oggi parliamo di Wearable technologies, una delle applicazioni più stimolanti dell'Internet of Things.

L’avvento degli smartphone ha creato dozzine di nuovi modi di raccogliere dati e di fornire nuovi contesti al nostro ambiente. Le smart band come Fitibit, Nike Fuel e l’Apple Watch sono ormai entrate nelle attività di tutti i giorni e sono generalmente utilizzate per raccogliere informazioni sulla salute, come ad esempio i passi fatti o le calorie consumate. Le tecnologie da indossare sul viso come i Google Glass saranno affiancate dai dispositivi competitor di Epson e Sony che mostrano le informazioni in sovrimpressione in base a  ciò che  l'utente vede.

E non è tutto: vengono infatti costantemente sviluppate nuove tecnologie indossabili. Qui di seguito potete scoprire alcune nuove implementazioni di cui potreste non essere ancora a conoscenza.

Lumo Lift e Lumo Back: tecnologia indossabile per la salute

Realizzate non solo per raccogliere informazioni sulla salute e sulle attività fisiche, i dispositivi Lumo sono programmati per fornire consigli utili per la salute in tempo reale. Pensate per le persone che tengono una postura sbagliata, i dispositivi Lumo “vibrano” se gli utenti curvano le spalle o la schiena.

Sia le unità Back che quelle Lift raccolgono anche informazioni di carattere generale sull'attività fisica, come i passi fatti e le abitudini dell’utente durante il sonno. Questi dati vengono quindi tracciati e registrati su una app per aiutare a monitorare le condizioni fisiche e gli stati di salute nel lungo periodo.

  • Da quando disponibili sul mercato: da ora

Monitor automatico di ingestione (Automatic Ingestion Monitor – AIM): tecnologia indossabile per la dieta

Utilizzando una videocamera e un sensore di movimento, il monitor automatico di ingestione - che funziona in modalità Bluetooth - si indossa sopra all'orecchio e aiuta a misurare le dimensioni e le porzioni di cibo che vengono ingerite dall'utente. Il sensore di movimento, che non è diverso da quello delle altre tecnologie indossabili per il fitness, rileva il movimento della mandibola mentre si mangia, mentre la fotocamera immortala le immagini del cibo ingerito. Un’altra app cercherà quindi di stimare la massa e il contenuto energetico del cibo consumato.

Utilizzando le informazioni generate dal sensore, l’utente e il suo dietologo (o consulente sulla gestione del peso) saranno in grado di fornire dei suggerimenti su come gestire meglio il cibo e le porzioni ingerite per perdere peso. L’AIM si assicura inoltre che gli utenti non ingeriscano porzioni di cibo e calorie inferiori a quello che dovrebbero.

  • Da quando disponibile sul mercato: non si sa ancora - il dispositivo è solo ai primi passi della sua produzione presso l’Università dell’Alabama.

Le lenti a contatto “smart” di Google e Novartis: tecnologia indossabile per la salute degli occhi

Forse l’ultima frontiera della tecnologia: Google ha raggiunto un accordo di  partnership con l’azienda farmaceutica Novartis per creare delle lenti a contatto “smart”.

Oltre a mostrare i dati come i Google Glass, le lenti a contatto smart aiuteranno a raccogliere importanti informazioni sulla salute, come ad esempio il livello di zucchero nel sangue dei diabetici. I sensori inseriti in ogni lente individueranno il livello di glucosio contenuto nelle lacrime dell’utente, indicando immediatamente quando i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti o troppo bassi, in modo da consentire un rapido intervento.

Novartis vorrebbe anche adattare questa tecnologia per correggere i problemi di messa a fuoco, in modo che gli utenti possano riuscire a leggere senza dover indossare gli occhiali. È ancora un punto interrogativo se le lenti avranno o meno la possibilità di mostrare questi dati.

  • Da quando disponibili sul mercato: non si sa ancora, sicuramente tra diversi anni.

Pillole “smart” per individuare il cancro: tecnologica indossabile contro le malattie

Un'altra tecnologia indossabile molto futuristica studiata nei laboratori Google è la pillola smart che contiene delle piccole particelle magnetiche in grado di individuare cellule maligne e cancerogene e fornire un feedback immediato inviato tramite Bluetooth ad un altro smartphone o ad altra tecnologia wearable. L'obiettivo dietro la produzione di questa pillola è quello di  fornire un primo segnale di allarme anche per altre patologie come problemi cardiaci o renali.

Diversamente dalle lenti a contatto, Google in questo caso non ha ancora trovato un partner con cui sviluppare e testare la tecnologia e perfezionare i piccoli circuiti e i chip che devono essere utilizzati all'interno del corpo umano.

  • Da quando disponibili sul mercato: non si sa – probabilmente tra molti anni.

La prossima generazione di tecnologie indossabili verrà realizzata per utilizzare al meglio i dati raccolti dai sensori. I perfezionamenti tecnologici renderanno la raccolta dei dati ancora più accurata di modo che possa essere applicata in diversi contesti.

La tecnologia indossabile non si limiterà a semplici dispositivi per il fitness, ma sarà un vero e proprio strumento in grado di portare ancora più benefici agli utenti.

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